La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Cosenza, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.01, intende sostenere, all’interno del proprio territorio, la diffusione della “cultura digitale” supportando le MPMI nella definizione e implementazione di strategie di digital marketing, quell’insieme di discipline, metodologie, tecniche finalizzate alla promozione di beni e servizi tramite l’uso di strumenti e canali digitali (web, social media, video, mobile app, etc…).
Il bando, in particolare, intende sostenere le MPMI, che già realizzano vendita di beni o servizi attraverso punti vendita fisici o canali distributivi tradizionali, con contributi per gli investimenti volti a:
• Acquisire servizi finalizzati alla pianificazione ed implementazione di corrette strategie di marketing digitale;
• Implementare soluzioni tecniche ed azioni di promozione online in grado di ottimizzare la presenza dell’azienda sui propri canali di comunicazione digitale;
• Migliorare la visibilità dell’azienda all’interno dei Social Network;
• Favorire la presenza delle imprese sui marketplace/piattaforme di prenotazione internazionali per aumentare la visibilità della singola impresa e migliorare le proprie performance commerciali
• Adeguare il materiale di comunicazione necessario per presentare in maniera professionale il proprio catalogo prodotti su canali di vendita online
• Testare nuove soluzioni di vendita online messe a disposizione dalla diffusione sempre più rapida delle piattaforme social in ottica commerciale.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a Euro 50.000. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher. Il contributo assegnato alle imprese richiedenti è di massimo 5.000 Euro e l’investimento minimo è di Euro 1.000.
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
1. abbiano la sede legale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Cosenza;
2. realizzino la vendita di beni e servizi attraverso punti vendita fisici ed altri canali distributivi fisici;
3. siano titolari e proprietari dei canali digitali che saranno oggetto degli interventi di digital marketing previsti dalle attività progettuali, i canali digitali devono essere attinenti con l’attività di vendita realizzata in modo tradizionale;
4. abbiano effettuato la denuncia o la segnalazione certificata di inizio attività al Registro delle Imprese alla data di presentazione della domanda di contributo (a tale fine farà fede l’indicazione contenuta nella visura del registro imprese);
5. siano in regola con il pagamento del diritto annuale.
6. non abbiamo pendenze in corso con la Camera di Commercio di Cosenza.
7. siano in possesso di regolarità contributiva (DURC), in ogni fase del procedimento, con possibilità di sanare entro un termine fissato dal Responsabile del procedimento qualora, risultati regolari nella fase della concessione, non lo siano nelle fasi successive;
8. siano senza protesti a carico per vaglia cambiari, tratte accettate, assegni;
9. siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231;
10. abbiano restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione.
11. non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica, né abbiano richiesto o abbiano ottenuto benefici fiscali riguardanti il medesimo intervento;
12. non siano state beneficiarie di altri bandi della camera di commercio di Cosenza nelle annualità 2020, 2021 e 2022, per ragioni di trasparenza e rotazione, ad eccezione del “Bando Contributi alle imprese della provincia di Cosenza per contrastare le difficoltà finanziarie delle pmi e facilitare l’accesso al credito, in considerazione degli effetti dell’emergenza sanitaria da COVID – 19”.
Sono ammissibili le spese per:
a. spese sostenute per la pianificazione ed implementazione di attività di
i. Digital Marketing volta a aumentare la visibilità dell’azienda a livello digitale sono considerate ammissibili spese per: attività quali Content e Social Media marketing, Display Advertising, Email marketing, Couponing, Blogging.
ii. interventi volti a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca (es. SEO, SEM): spese sostenute per ottimizzare il sito web al fine di migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca (es. Google, Bing, etc…).
iii. traduzioni in lingua estera dei testi necessari per la predisposizione di schede prodotto per la pubblicazione online: spese sostenute per tradurre testi aziendali (profili aziendali, descrizioni dei prodotti, informazioni generali di vendita etc.…) necessari alla pubblicazione all’interno di piattaforme di vendita/social commerce, compresele traduzioni relative al sito aziendale ed all’e-commerce proprietario.
b. acquisto di servizi strumentali funzionali al miglioramento della presenza online dell’azienda dei processi di fidelizzazione dei clienti e dell’esperienza di acquisto omnicanale:
i. Realizzazione di sito web/sito e-commerce sono considerate ammissibili le spese per predisposizione/aggiornamento del sito internet aziendale, acquisizione di strumenti per predisporre il proprio e-commerce aziendale (es Magento, Prestashop…) nonché spese per Hosting e/o acquisizione di strumenti di client management;
ii. Campagne di promozione sui principali motori di ricerca, piattaforme social e marketplace: spese sostenute per realizzare delle campagne di advertising necessarie per migliorare la visibilità della propria presenza su motori di ricerca (es. Google Ads), piattaforme social (es. Facebook Ads) e/o marketplace (es. Amazon Advertising). Le spese potranno essere pianificate e gestite direttamente dall’azienda richiedente oppure la loro realizzazione potrà essere affidata ad una società esterna, in quest’ultimo caso il valore effettivo investito nell’acquisto della pubblicità non potrà essere inferiore al 70% del costo complessivo dell’attività;
iii. Sviluppo di applicazioni mobile
iv. Foto/Video dei prodotti aziendali finalizzati alla predisposizione di portfolio prodotti online: spese sostenute per realizzare shooting fotografici o video dei propri prodotti, da utilizzarsi online all’interno di piattaforme di vendita /social commerce.
v. Live Streaming Commerce: spese sostenute per organizzare e realizzare attività di Live Streaming Commerce (attività di vendita online in occasione di dirette streaming) sui canali online (quali ad es. Instagram, Facebook, Amazon Live, Taobao Live, we Chat, Lazada, etc…).
vi. Canoni di inserimento e/o mantenimento su marketplace B2B, B2C e I2C: spese per canoni di abbonamento sostenuti direttamente con le società titolari dei marketplace internazionali utilizzati per promuovere e vendere i propri prodotti online (es. Amazon, Alibaba, Ebay…). Solo per questa tipologia di spesa sarà ritenuta ammissibile la quota annuale del canone a condizione che almeno 6 mesi siano compresi nella durata del bando, alternativamente la spesa dovrà essere riparametrata sulla base delle tempistiche previste per le altre tipologie di spesa.
I preventivi presentati unitamente alla domanda di concessione non potranno avere data antecedente il 01/01/2023.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1 gennaio 2023 fino alla data prevista per la rendicontazione stabilita con la Determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.
A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10,00 del 08/06/2023 al 31/10/2023. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.